giovedì 24 ottobre 2013

La Guerra tra Banche Centrali

Il nostro Sistema Economico è frutto dell’uomo, conoscendone e capendone le regole è “facile “ fare previsioni su che cosa accadrà nel futuro.
 
Attualmente FED (Banca Centrale Americana), BCE (Banca Centrale Europea), BNS (Banca Nazionale Svizzera) stanno adottando politiche per tenere in piedi questo Sistema, come noi lo conosciamo.
La Fed acquista ogni mese circa 85 miliardi di titoli di Stato americani, la BCE ha adottano anch’essa politiche interventistiche, come la BNS.
Questi soggetti possono adottare queste politiche in quanto non soggetti a nessun controllo, vincolo, limitazione di bilancio creando esse stesse ciò che utilizziamo come danaro. Sono i dominatori del mondo finanziario a tutti gli effetti.
Recentemente ci sono stati dei casi di indagine per manipolazione del mercato delle valute a carico di operatori privati. Nessuna menzione però viene fatta ai grandi manipolatori della moneta: FED, BCE e BNS.
Ognuna di queste strategie di intervento sui mercati da parte delle Banche Centrali ha degli effetti immediati e delle conseguenze. Non sempre però le conseguenze vanno nella direzione sperata dai “grandi manipolatori”.
Da più di un anno la Banca Nazionale Svizzera sta intervenendo pesantemente per impedire il rafforzamento del Franco Svizzero rispetto all’euro. Lo fa continuando ad acquistare euro sostenendo così tale mercato (Euro/Franco Svizzero).


 
Banche Centrali sono diventate ufficialmente grandi speculatori
Così come la BCE non contabilizza le perdite di svariati miliardi sulle obbligazioni greche, la BNS per potere eseguire queste operazioni sui cambi è passata da un attivo di 116 miliardi del 2002 ai 500 miliardi del 2012. La composizione è come segue:
 
 
 
Facendo due calcoli, considerando che l’oro era circa 15.000 Franchi al chilo nel 2002 ed oltre 48.000 nel 2012 si capisce come siamo passati da 2 tonnellate di oro nel 2002 ad una tonnellata nel 2012.
 
Siamo anche passati da 50 miliardi di riserve in valute estere alle 435 del 2012. Possiamo presumere che gran parte di questi 435 miliardi sia composto da euro. Riassumendo: negli ultimi 10 anni l'oro detenuto è dimezzato, mentre le valute estere sono aumentate di 9 volte!
 
Considerazioni Finali:
Un euro sempre più forte rende difficile l’esportazione dei prodotti dell’area euro, se invece l’euro perdesse di valore, mentre le aziende europee ne beneficerebbero, la Banca Nazionale Svizzera avrebbe un buco di bilancio da 435 miliardi di Franchi Svizzeri!
Appare chiaro come queste politiche abbiano conseguenze che influenzano la vita di tutti noi, non sempre per il meglio, ma quando a farne le spese sono i cittadini tutto è normale, ci siamo quasi abituati.
Questo Sistema, da tempo in equilibrio precario, si basa sull’inganno grazie alla non curanza dei cittadini ed alla connivenza dei mezzi di comunicazione di massa.
Ma se, ad un certo punto, queste politiche monetarie avessero interessi talmente contrapposti da mettere le Banche Centrali in conflitto tra di loro?
 
Buon orto a tutti,
Arnaldo Spicacci Minervini
Ottobre 2013